L’art. 1, commi 691 e 692, della legge di bilancio 2020 introducono alcune modifiche al Regime Forfettario di cui alla Legge 190/2014.
Le novità riguardano:
- l’introduzione di una nuova condizione di accesso per la quale il contribuente, nell’anno precedente, non deve aver sostenuto spese per personale dipendente per un importo complessivo superiore a 20.000 euro lordi;
- la riduzione di un anno dei termini ordinari di accertamento per coloro che adottino facoltativamente la fatturazione elettronica;
- il ripristino della condizione di incompatibilità per coloro che nell’anno precedente abbiano percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati eccedenti l’importo di 30.000 euro.
Rimane invece invariato il sistema per la determinazione del reddito continuando ad utilizzare i coefficienti di redditività sulla base del proprio codice ATECO su cui verranno calcolate le tasse al 15% con riduzione al 5% per i primi 5 anni per le start up.
Anche il limite del fatturato non subisce modifiche e rimane invariato a 65.000 euro annui.
FATTURA ELETTRONICA FACOLTATIVA E SCONTRINO ELETTRONICO
A differenza di quanto ipotizzato inizialmente non viene introdotto l’obbligo della fatturazione elettronica ma è previsto un regime premiale per coloro che decideranno di adottarla in via facoltativa.
Per i contribuenti titolari di fatturati costituiti esclusivamente da fatture elettroniche, viene ridotto di un anno il termine di decadenza per l’accertamento.
Dal 1° gennaio 2020 diventa, invece, obbligatorio lo scontrino Elettronico.