L’Indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa (ISCRO) che prende il via per il triennio 2021 – 2023 è una delle novità della Legge di Bilancio 2021 per le partite IVA iscritte alla Gestione Separata INPS, in possesso di determinati requisiti.
Di cosa si tratta
La Cassa integrazione per autonomi (Cig) prevede un assegno mensile erogato dall’INPS per un importo che va da un minimo di 250 fino ad un massimo di 800 euro.
L’indennità è erogata per sei mensilità ed è pari al 25%, su base semestrale dell’ultimo reddito dichiarato all’Agenzia delle entrate;
L’assegno viene corrisposto ai lavoratori autonomi ed ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che non rientrano in altri regimi pensionistici obbligatori di base facenti capo ad altre gestioni dell’INPS o ad altri enti, pubblici o privati.
Requisiti
La cassa integrazione ISCRO è riconosciuta ai soggetti iscritti alla gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo e che presentano i seguenti requisiti:
- Possedere una partita IVA attiva da almeno 4 anni;
- Non essere titolare di trattamento pensionistico diretto;
- Non essere assicurato presso altre forme previdenziali obbligatorie;
- Non essere beneficiario del reddito di cittadinanza;
- Essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali obbligatori
- Aver prodotto un reddito da lavoro autonomo, nell’anno precedente la presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi conseguiti nei tre anni precedenti l’anno anteriore la presentazione della domanda;
- Aver dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito non superiore a € 8.145, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente.
Novità aliquota contributiva 2021
Da segnalare quest'anno la novità dell'aumento dell’aliquota aggiuntiva dovuta alla Gestione separata:
- pari a 0,26% per l’anno 2021
- pari al 0,51% per l’anno 2022 e per l’anno 2023.
Il contributo è a carico dei lavoratori autonomi, che esercitano per professione abituale le attività di lavoro autonomo, iscritti alla Gestione separata e non assicurati ad altre Gestioni di previdenza, né pensionati.
Come presentare la domanda
La domanda dovrà essere presentata all’INPS esclusivamente in modalità telematica. E’ possibile beneficiare della ISCRO soltanto una volta durante il triennio, e dovrà essere inviata entro il 31 ottobre di ogni anno.
La chiusura della p.iva nel corso della corresponsione dell’indennità determina l’automatica cessazione dell’erogazione, con recupero delle mensilità eventualmente erogate indebitamente.